
Ore movimentate sull’Italia, con un’atmosfera che sembra girare su sé stessa. Una saccatura atlantica affonda verso la Penisola Iberica e il Mediterraneo e, mentre scorre, innesca la formazione di un’ampia depressione destinata a dominare il nostro Paese. Due minimi in contemporanea – quasi una danza, verrebbe da dire – modulano il maltempo di questi giorni e preparano il terreno al cambiamento atteso nel weekend.
Il primo vortice si piazza Mercoledì 3 Dicembre nei pressi della Sardegna, coinvolgendo soprattutto le regioni di ponente. Poco più a sud, intanto, prende forma il secondo centro di bassa pressione: un nucleo ciclonico profondo che scivola sotto la Sicilia e poi corre verso il Mar Ionio, pronto a spingere rovesci intensi sulle aree ioniche a fine giornata.
Ne escono condizioni decisamente autunnali – luce grigia, piogge a tratti insistenti, aria umida che si infila ovunque – più vicine a Ottobre che a Dicembre. E il quadro rimane compromesso anche Giovedì 4, quando il Sud sarà ancora esposto al rischio di nubifragi tra Lucania e Puglia, mentre piogge più deboli lambiranno il Nord, la Sardegna e il versante tirrenico centrale. Poi, lentamente, la pressione risale, e la perturbazione perde mordente.
Sul resto d’Italia il tempo resta più capriccioso che davvero perturbato, con fenomeni sparsi e pause asciutte anche prolungate. Ed ecco il cambiamento: tra il 7 e l’8 Dicembre un’espansione anticiclonica potrebbe aprirsi la strada, spazzando via la saccatura e riportando un’atmosfera più tranquilla persino al Sud. Qualche nube, certo. Ma ormai innocua. Una tregua che, però, secondo le prime valutazioni non sembra destinata a prolungarsi troppo.
Nel dettaglio
Mercoledì 3 dicembre
Piogge attese sul Nord-Ovest, con neve sulle Alpi oltre i 1200 metri. In Sardegna peggioramento più deciso, temporali forti lungo la fascia occidentale. Dalla sera, rovesci intensi in risalita verso Sicilia orientale, Calabria ionica e Salento – situazione vivace, a tratti intensa.
Giovedì 4 dicembre
Il Nord resta sotto precipitazioni deboli e intermittenti. Il Sud vive ancora una fase di maltempo marcato fra Alta Calabria, Lucania e Puglia, ma con progressivo miglioramento nel corso della giornata.
Venerdì 5 dicembre
Condizioni instabili tra le due Isole Maggiori e il Sud peninsulare, soprattutto lungo il versante tirrenico, dove non mancheranno piogge e brevi temporali.
Ulteriori tendenze meteo
L’anticiclone torna a farsi vedere: se tutto confermato, il ponte dell’Immacolata potrebbe portare un meteo più stabile e soleggiato sulla maggior parte dell’Italia, ideale per chi si muoverà nei primi giorni di festa.
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