
L’inverno è partito davvero forte
Ci siamo: l’Inverno è cominciato. Quello meteorologico è già scattato, quello astronomico seguirà tra una ventina di giorni, ma poco importa: l’atmosfera si è portata avanti col lavoro.
Già nella seconda metà di Novembre le condizioni meteo climatiche hanno mostrato potenzialità non banali, con dinamiche che, diciamolo, non eravamo più abituati a vedere così spesso alle nostre latitudini.
Da quanto tempo Novembre non assumeva caratteristiche pienamente invernali? Le due irruzioni di aria artica che ci hanno investito hanno ricordato a tutti che certe stagioni, quando vogliono, sanno ancora piazzare colpi di scena notevoli anche in Italia.
In pratica, la seconda parte di Novembre ci ha quasi “riconciliato” con ciò che, sulla carta, dovrebbe essere una normalità climatica: freddo, neve in montagna, perturbazioni vivaci. Nulla di estremo, ma nemmeno la solita mitezza anonima.
Il freddo è già finito? La risposta breve è no
Ed eccoci alla domanda che gira ovunque, dai bar ai social: il freddo è già finito? Da qui a Marzo avremo ancora occasioni per parlare di neve sul serio?
La risposta, senza troppi giri di parole, è sì. Le occasioni ci saranno ancora.
Magari già a Dicembre. Magari proprio nel periodo natalizio, quando alcune dinamiche atmosferiche potrebbero tornare a innescare nuove irruzioni fredde, con effetti più marcati su parte della penisola. Non c’è una sceneggiatura già scritta, ma ci sono scenari possibili, e non sono affatto tiepidi.
Le ultime proiezioni stagionali – lo si è già sottolineato – hanno in parte cambiato idea. Non del tutto, non definitivamente, è bene ricordarlo. Ma rispetto a qualche settimana fa emergono segnali invernali più convincenti, soprattutto per alcune aree d’Italia, in particolare quelle adriatiche. Un dettaglio che dice molto: spesso, quando l’inverno arriva “davvero”, lo fa da est.
Lo sguardo a est: la via del gelo
Non è un caso, infatti, se di recente abbiamo parlato della “strada dell’est”. Quando si punta lo sguardo in quella direzione, si entra nel territorio del gelo, quello vero. Non basta più chiamarlo semplicemente “freddo”: lì si ragiona in termini ben più crudi, ben più estremi, insomma.
Lì, tra Europa orientale e aree continentali interne, si trovano i serbatoi d’aria gelida che, se messi nella giusta traiettoria, possono riversarsi verso il Mediterraneo e trasformare l’Inverno in qualcosa di molto diverso dalle stagioni mosce a cui ci siamo abituati di recente.
Sul fatto che l’Inverno 2025-2026 abbia potenzialità importanti non ci sono grandi dubbi. Il punto, semmai, è un altro: alle nostre latitudini capita spesso che queste potenzialità restino inespresse. Le promesse dell’atmosfera, a volte, non vengono mantenute.
Perché? Perché per osservare configurazioni davvero “critiche” devono incastrarsi tutti i tasselli del puzzle: irruzione fredda, traiettoria giusta, umidità sufficiente, blocking al posto giusto. Basta che uno solo di questi elementi salti e lo scenario cambia radicalmente. Da qui le delusioni di molti appassionati, anno dopo anno.
Dicembre come mese chiave per l’inverno
Sarà Dicembre a darci le prime risposte. Mai come quest’anno questo mese rischia di diventare un vero spartiacque per le sorti dell’Inverno.
Le dinamiche atmosferiche già in corso meritano attenzione e approfondimenti: abbiamo segnali che potrebbero sostenere l’ipotesi di una stagione invernale dal meteo eccezionale, non tanto e non solo per singoli episodi, ma per la frequenza e l’intensità delle fasi fredde che potrebbero alternarsi alle inevitabili pause miti.
Ed è proprio l’Inverno eccezionale la vera novità che intriga, soprattutto dopo tre stagioni passate in buona parte a commentare incursioni anticicloniche quasi permanenti e ripetute ondate di caldo anomalo.
Perché quello, diciamolo senza troppi giri di parole, non è Inverno. E non dovremmo dimenticarlo: l’eccezione non può diventare la norma solo perché ci siamo assuefatti a cieli grigi ma tiepidi e ad alte pressioni interminabili.
Ora lo scenario è diverso: i primi segnali di freddo sono già arrivati, gli indizi per un prosieguo di stagione dinamico ci sono. Non è una promessa, non è un annuncio trionfale, ma una porta socchiusa. Se e quanto si spalancherà, lo scopriremo passo dopo passo, seguendo giorno per giorno il comportamento dell’atmosfera.
Dati e analisi climatiche: ECMWF, NOAA, WMO
L’articolo Inverno senza freni: stagione dal meteo eccezionale proviene da DIRETTA METEO.