
Strano dirlo, ma la normalità stagionale dovrebbe essere il vero tema di questi giorni. Invece scivola sullo sfondo, quasi dimenticata, mentre dopo le recenti anomalie artiche ci ritroviamo davanti a un nuovo ribaltone meteo – uno di quelli che qualche anno fa avremmo definito eccezionale, oggi appena insolito.
Negli ultimi tempi, a dire il vero, le rimonte anticicloniche robuste erano rimaste un ricordo sparso, affiorate a tratti e poi di nuovo sparite. Adesso no. Adesso tornano protagoniste e ci costringeranno a parlarne spesso, come già stiamo facendo. I segnali sono chiari, basta osservare le proiezioni in arrivo dagli stessi modelli internazionali.
Temperature in impennata, ben oltre le attese
Colpisce soprattutto l’aspetto termico. Le previsioni – figlie di una matrice subtropicale sempre più insistente – indicano un’impennata secca, netta. Qualche giorno fa si stimavano anomalie positive di 4-5°C. Sembrava già tanto. Oggi quelle stime vanno riviste: il rialzo appare più marcato, quasi il doppio in alcune aree dell’Italia centrale e meridionale.
Risultato? Massime che localmente potrebbero spingersi verso i 20°C. A Dicembre. E qui la domanda, retorica ma inevitabile: come potrebbe essere normale tutto questo? Non lo è, e non potrà mai esserlo.
Una percezione distorta dal ripetersi degli eventi
Il problema, semmai, è un altro. La frequenza sempre maggiore di simili episodi ha iniziato a confondere le sensazioni collettive. Capita persino che qualcuno si stupisca quando arriva il freddo vero, come nelle due irruzioni artiche di fine Novembre. Paradossi del nostro tempo: ciò che dovrebbe sorprendere – il caldo fuori stagione – ormai passa quasi inosservato.
Eppure il freddo rappresenta lo scenario naturale dell’Inverno e del tardo Autunno. Non il contrario. Non l’Alta Pressione persistente. Non l’Anticiclone del Nord Africa capace di regalarci giornate tiepide e luminose mentre il calendario racconta altro.
Dicembre dovrebbe fare Dicembre
Insomma, Dicembre dovrebbe comportarsi da primo mese invernale. Dovrebbe proporre cieli più dinamici, aria pungente, un clima coerente con il periodo. Non certo massime da 20°C. Ripeterlo è importante, quasi doveroso, per evitare che la percezione collettiva si deformi oltre misura.
Sulla durata di questa fase anticiclonica abbiamo già detto: per fortuna non appare lunghissima. Ma poi? Che succederà dopo? Si ripresenterà nel periodo natalizio? E ancora a Gennaio, magari anche a Febbraio? Difficile rispondere, perché la meteorologia di lungo termine resta un terreno scivoloso.
La speranza, almeno quella, non manca: che stavolta l’Inverno riesca a rimettersi al suo posto, già a partire dalle festività.
Fonti internazionali:
ECMWF – https://www.ecmwf.int
NOAA – https://www.noaa.gov
L’articolo Dicembre a 20°C: perché una situazione anomala sta diventando la nuova normalità proviene da DIRETTA METEO.






