Il maltempo che sta colpendo l’Italia in questi giorni si sta rivelando particolarmente intenso e persistente, con piogge abbondanti, temporali e rovesci che attraversano gran parte della Penisola. Le aree più colpite risultano essere le regioni settentrionali, in particolare le zone pedemontane e prealpine del Nord Italia e le coste della Liguria.
In Piemonte occidentale, specialmente tra Torinese, Cuneese e zone limitrofe, le precipitazioni hanno raggiunto livelli estremi, con accumuli pluviometrici che potrebbero superare i 300 mm entro la fine dell’evento. La situazione meteo è alimentata da una circolazione depressionaria profonda che non consente all’anticiclone di risalire in modo deciso verso l’Europa meridionale, lasciando il nostro Paese esposto a nuove infiltrazioni instabili.
Possibile tregua tra venerdì 18 e sabato 19 aprile
Dopo questa intensa fase perturbata, una finestra di tempo più stabile potrebbe aprirsi tra venerdì 18 e sabato 19 Aprile, anche se l’incertezza resta molto elevata. Non è escluso che già dal pomeriggio di sabato 19, nuove piogge possano fare la loro comparsa al Nord, in particolare lungo l’arco alpino e nelle pianure limitrofe. Questa fase intermedia si presenta come una tregua fragile e di breve durata, in un contesto atmosferico decisamente instabile.
Meteo Pasqua e Pasquetta 2025: le prime tendenze
L’evoluzione meteo per la Pasqua e il Lunedì dell’Angelo (Pasquetta) si conferma molto complessa da prevedere con precisione. I modelli previsionali attuali non sono ancora in grado di fornire indicazioni stabili, ma emergono due scenari principali.
Nel primo, un nuovo sistema perturbato potrebbe raggiungere l’Italia proprio nella giornata di Pasqua, con piogge diffuse e temporali che andrebbero a interessare soprattutto il Centro-Sud nella giornata di Pasquetta. In questo caso, il Nord Italia beneficerebbe di una tregua temporanea, con cieli parzialmente nuvolosi e possibilità solo di piovaschi isolati.
Nel secondo scenario, invece, il tempo rimarrebbe instabile ma senza fenomeni particolarmente intensi, con una variabilità spiccata e il rischio di precipitazioni sparse, soprattutto nelle ore centrali del giorno. In ogni caso, l’attendibilità delle previsioni resta ancora molto bassa, e sarà possibile delineare un quadro meteo più definito solo dopo il passaggio della perturbazione attesa giovedì 17 aprile.
Un aprile dinamico nella sua seconda metà
Il mese di Aprile 2025, dopo un avvio tendenzialmente più stabile, si sta rivelando sempre più turbolento, con un meteo capriccioso e segnato da forti contrasti termici e barici. La seconda metà del mese potrebbe riservare frequenti fasi meteo di instabili, alternate a brevi periodi di sole, complicando ulteriormente le scelte di chi aveva programmato gite e picnic per le festività.
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