
Nel Mediterraneo domina una calma quasi innaturale. Non è la quiete prima della tempesta ma l’ennesimo blocco anticiclonico che si piazza sul settore europeo e, di fatto, tiene l’inverno a distanza. Una stabilità testarda, quella che conosciamo fin troppo bene negli ultimi anni, con temperature elevate per il periodo soprattutto in quota. Succede così: la stagione fredda resta un’ospite attesa ma ancora lontana.
Non che l’alta pressione significhi solo cieli limpidi. Le inversioni termiche torneranno a farla da padrone e, in pianura, soprattutto in Val Padana, si insinueranno nebbie fitte, umide, quasi appiccicose. Sopra, invece, tutto un altro mondo: l’aria resta più mite e lo zero termico, complice il caldo anomalo, potrebbe salire fin oltre i 3500 metri. In montagna sarà quasi un anticipo di primavera, anche se nessuno davvero lo desidera a dicembre.
Nelle città della Pianura Padana il ristagno dell’aria porterà inevitabilmente a un aumento dello smog. Nulla di nuovo, purtroppo. Da metà settimana qualche infiltrazione umida dall’ovest favorirà nuvolosità marittima lungo il versante tirrenico, specie su Toscana e Liguria, con la possibilità di brevi pioviggini laddove la copertura si farà più compatta. Piccoli segnali, certo, ma senza reali conseguenze.
Qualcuno potrebbe chiedersi se un cambiamento sia all’orizzonte. In effetti, un timido movimento dell’atmosfera è possibile verso il fine settimana quando un fronte atlantico proverà ad avvicinarsi alle nostre regioni occidentali. La realtà, però, è che la saccatura non sembra avere sufficiente energia per sfondare, e quindi il quadro rimarrà stabile, solo velato da qualche nube di passaggio.
Nel dettaglio
Martedì 9 dicembre
Anticiclone in ulteriore consolidamento. Giornata luminosa, salvo nebbie notturne in dissolvimento. Nubi basse in intensificazione su Liguria e alto Tirreno. Clima eccezionalmente mite in quota, soprattutto sull’Arco Alpino.
Mercoledì 10 dicembre
Scenario pressoché immutato. Nebbie e nubi basse insistono su Val Padana, Liguria e Toscana, dove non si escludono debolissime pioviggini. Atmosfera più grigia ma senza reali variazioni termiche.
Giovedì 11 dicembre
Anticiclone ancora saldo. Tempo stabile, non sempre soleggiato, con velature e qualche addensamento in transito.
Ulteriori tendenze
Nel weekend possibile lieve indebolimento dell’alta pressione e qualche disturbo sulle regioni occidentali. Nulla che possa, almeno per ora, cambiare davvero il volto del Mediterraneo.
Fonti internazionali:
Dati e modelli di riferimento: ECMWF, NOAA
L’articolo Settimana sotto l’alta pressione: fase lunga e destinata a proseguire proviene da DIRETTA METEO.