Meteo, fase anticiclonica forte ma da questa giornata inizia la svolta

0
36
meteo,-fase-anticiclonica-forte-ma-da-questa-giornata-inizia-la-svolta
Meteo, fase anticiclonica forte ma da questa giornata inizia la svolta

Strano a dirlo, ma dicembre continua a sembrare tutt’altro che inverno. Giorni limpidi, aria quasi tiepida, piogge che latitano. Insomma, la solita scena che si ripete ormai da una settimana abbondante e che, a forza di rivederla, sta diventando il tratto distintivo di questa prima parte di stagione fredda. Capita quando l’atmosfera decide di fermarsi – di restare immobile, come sospesa – e l’Italia finisce in questo guscio apparentemente tranquillo.

 

La cupola anticiclonica che blocca tutto

Al centro della scena, più ingombrante che mai, c’è un robusto anticiclone che si è piazzato sull’Europa centro-occidentale. Una presenza massiccia, di quelle che fanno da diga contro ogni velleità perturbata proveniente dall’Atlantico. E quando l’alta pressione si siede così, la storia si ripete: l’aria viene compressa verso il basso, i moti verticali si indeboliscono, le nubi non riescono a farsi spazio. Ecco quindi le giornate luminose, certo, ma anche – quasi per contrappasso – le inversioni termiche e quelle nebbie fitte che affiorano al mattino in Pianura Padana e nelle vallate del Centro.

 

Temperature sopra media e atmosfera bloccata

Nei prossimi giorni, inutile girarci attorno, la musica non cambierà. Fino a metà mese lo scenario resterà piuttosto stagnante. Le temperature continueranno a viaggiare oltre la media: massime spesso comprese tra 14 e 16°C al Nord e valori che potranno sfiorare i 20°C al Sud, specie con venti di caduta dai rilievi. Sensazioni da inizio primavera, quasi dimentichi del fatto che Natale sia dietro l’angolo. Curioso, vero?

 

Un primo indizio di svolta verso il 16-17 dicembre

Qualcosa, però, comincia a muoversi. Non molto, ma abbastanza da attirare l’attenzione dei previsori. Intorno al 16-17 dicembre alcune simulazioni mostrano un possibile cedimento della cupola anticiclonica sul lato occidentale dell’Europa. In altre parole, una saccatura proveniente dall’area islandese potrebbe iniziare a scivolare verso il Mediterraneo, provando a rimettere in moto una circolazione più vivace. Potrebbe essere il primo scricchiolio dopo settimane di immobilità.

 

Effetti incerti sull’Italia

Resta però una domanda, inevitabile: quanto riuscirà davvero a incidere questo impulso? Le analisi più recenti indicano una maggiore probabilità di piogge su Sicilia, Sardegna e aree del Sud peninsulare. Nord e Centro, invece, potrebbero ritrovarsi nuovamente al riparo, protetti da una configurazione ancora poco propensa a portare precipitazioni diffuse. Piogge sì, forse, ma non abbastanza robuste da interrompere il lungo dominio dell’asciutto.

 

La vera svolta? Solo con la “porta atlantica”

Per un cambiamento autentico servirà ben altro: la riapertura della celebre “porta atlantica”, cioè il ritorno del flusso perturbato da ovest fin sulle nostre latitudini. Solo allora potremo parlare di una fase più dinamica, coerente con la stagione, con piogge organizzate, aria nuova, un’atmosfera insomma più viva. Per ora ci accontentiamo di un segnale, un indizio. La prudenza, va detto, resta necessaria: le traiettorie perturbate sono ancora incerte e da rivedere giorno per giorno.

Ci torneremo, senza dubbio.

 

Crediti: analisi basata sui modelli ECMWF, NOAA – Global Forecast System, ICON e ARPEGE.

 

L’articolo Meteo, fase anticiclonica forte ma da questa giornata inizia la svolta proviene da DIRETTA METEO.