Alta pressione e clima primaverile: un’illusione destinata a svanire

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Alta pressione e clima primaverile: un’illusione destinata a svanire

Un vasto anticiclone continua a dominare lo scenario meteorologico su gran parte dell’Europa Centro-Meridionale, garantendo condizioni di stabilità atmosferica sull’Italia, ad eccezione di qualche disturbo limitato all’estremo Sud, in particolare sulla Sicilia. Questa alta pressione si trova compressa tra due centri di bassa pressione, uno situato sulla Penisola Iberica e l’altro posizionato sulla parte più orientale del Mediterraneo.

Oltre al tempo stabile e soleggiato, si registra un clima decisamente mite, con temperature in aumento che raggiungono picchi di 20°C, anche sulle regioni centrali e settentrionali. Questo assaggio di primavera, però, avrà vita breve. La situazione meteorologica è destinata a mutare radicalmente nei prossimi giorni, con il ritorno di condizioni più instabili, tipiche della stagione primaverile, caratterizzata da sbalzi termici repentini.

Meteo in evoluzione: l’anticiclone cede, torna il maltempo

Una depressione, in fase di organizzazione sulla Spagna, si muoverà progressivamente verso est, portando un peggioramento significativo che investirà l’Italia nei prossimi giorni. Il ritorno dell’instabilità atmosferica appare ormai inevitabile, anche se per un vero e proprio stravolgimento meteorologico sarà necessario attendere ancora qualche giorno.

Giovedì 6 e venerdì 7 marzo: ultimi giorni di alta pressione

Il culmine dell’anticiclone si raggiungerà tra giovedì 6 e venerdì 7 marzo, con i massimi di pressione che si sposteranno gradualmente verso est. Questo favorirà condizioni di clima molto mite su gran parte dell’Italia e dell’Europa Centro-Orientale, con temperature ben superiori alla media stagionale. Un contrasto netto rispetto al freddo che fino a pochi giorni fa dominava diverse aree del continente.

Nonostante il predominio dell’alta pressione, inizieranno a comparire i primi segnali di cambiamento. Le Isole Maggiori saranno le prime a risentire di questa evoluzione: l’anticiclone comincerà a perdere forza e un primo impulso instabile di origine nord-africana porterà un aumento della nuvolosità e le prime piogge, dapprima sulla Sardegna e successivamente sulla Sicilia. Sul resto della Penisola, il tempo si manterrà ancora stabile, con temperature sopra la norma.

Meteo weekend: svolta con l’arrivo di una perturbazione atlantica

Il vero cambiamento avverrà nel corso del weekend, quando una profonda perturbazione atlantica, associata a un ciclone in avanzata dalla Spagna, investirà progressivamente l’Italia. La giornata di domenica 9 marzo sarà caratterizzata da un netto peggioramento, con piogge diffuse e fenomeni localmente intensi, a partire dalle regioni nord-occidentali e dalla Sardegna. Con il passare delle ore, il maltempo si estenderà anche al resto del Paese, dando il via a una fase meteorologica più dinamica e perturbata.

L’inverno è davvero finito? Possibili sorprese nella seconda metà di marzo

Il ritorno delle perturbazioni atlantiche potrebbe essere solo il primo passo verso un cambiamento ancora più marcato. Le ultime proiezioni meteorologiche suggeriscono la possibilità di un calo delle temperature e di un possibile ritorno del freddo nella seconda metà del mese.

Non si può ancora decretare la fine dell’inverno, poiché marzo è un mese caratterizzato da forti contrasti termici e da improvvisi ritorni di aria fredda. Mentre alcune nazioni dell’Europa Centrale e Settentrionale potrebbero essere investite da una nuova irruzione gelida, resta da valutare l’effettivo impatto sull’Italia.

L’unica certezza è che il weekend segnerà la fine del dominio anticiclonico, lasciando spazio a una fase meteorologica più dinamica, in netto contrasto con il clima primaverile che ha caratterizzato gli ultimi giorni.

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