Sembra quasi un balletto, quello che sta avvenendo sopra l’Italia in questi giorni di fine MAGGIO. Un valzer di pressioni atmosferiche, ancora timide e incerte, che provano a danzare verso la stagione più attesa dell’anno. Ma l’Estate vera, quella piena, quella rovente, non è ancora pronta a calare il sipario. E nel frattempo, ci si muove tra anticipazioni calde e colpi di scena instabili.
Il meteo di MAGGIO e il gioco di prestigio dell’Anticiclone
Non sono mancate le illusioni: qualche giornata più mite, un sole generoso, temperature che sfioravano i 30°C hanno fatto credere a molti che l’Estate fosse già alle porte. Ma è bastato un fronte instabile da nord per rimettere tutto in discussione.
Il motivo va ricercato in una configurazione barica anomala, dove le alte pressioni si sono accasate tra l’Islanda e il Nord Europa. Uno schema meteo piuttosto insolito per il periodo, che ha favorito infiltrazioni fresche e instabili anche verso il Mediterraneo. Così, mentre si avvertiva la presenza dell’anticiclone, si continuavano a fare i conti con temporali improvvisi e aria frizzante, soprattutto sulle regioni adriatiche.
Dalla penombra alla luce: l’alta pressione fa capolino
Ma qualcosa sta per cambiare. E questo fine settimana di DOMENICA 25 MAGGIO potrebbe segnare l’inizio della svolta. L’alta pressione delle Azzorre, sostenuta da un timido apporto subtropicale, si starebbe allungando verso l’Italia. Un movimento che, se confermato, potrebbe rappresentare l’ingresso graduale nella stagione estiva.
Le prime regioni a percepire la trasformazione saranno quelle del Centro-Nord, dove i termometri inizieranno lentamente a salire. Tuttavia, sarà un’Estate gentile, almeno in un primo momento: il caldo sarà contenuto, e le brezze da nord manterranno l’atmosfera vivibile, senza picchi eccessivi.
Il meteo verso il ponte del 2 GIUGNO: primi veri segnali estivi
Sarà proprio attorno al ponte del 2 GIUGNO che il meteo potrebbe assumere contorni più estivi. In quel periodo, l’anticiclone dovrebbe estendersi con maggiore convinzione sull’Italia, garantendo giornate più stabili e soleggiate da Nord a Sud.
Là dove finora si sono alternati scrosci di pioggia e passaggi nuvolosi, potrebbe dominare un cielo azzurro e sereno. Ma attenzione: la piena stabilità non è ancora garantita. Alcune infiltrazioni fresche potrebbero ancora riuscire a insinuarsi nel campo anticiclonico, in particolare lungo il versante adriatico e nelle aree interne.
Il bivio di inizio GIUGNO: prima fiammata africana o semplice illusione?
Proprio all’inizio del mese di GIUGNO, potremmo trovarci di fronte a un bivio climatico importante. L’anticiclone subtropicale africano potrebbe tentare il primo assalto deciso al Mediterraneo, portando con sé un’ondata di caldo più marcata. È in questo frangente che le temperature potrebbero avvicinarsi o superare i 34°C, soprattutto nelle zone interne del Centro-Sud.
Ma sarà un fuoco di paglia o l’inizio di una lunga fase calda? I modelli matematici al momento non concordano del tutto. Alcuni disegnano una fiammata breve, altri prevedono una tenuta maggiore dell’alta pressione africana, con il rischio di caldo persistente soprattutto nelle aree metropolitane del Nord Italia.
Meteo d’Estate, sì, ma senza certezze
Ciò che sembra ormai certo è che l’Estate sta davvero affilando le armi. Ma la sua avanzata non sarà un blitz, bensì un processo graduale, con step successivi che ci condurranno lentamente dentro la stagione più luminosa dell’anno.
Anche quest’anno, il clima italiano conferma la sua natura sempre più irrequieta. Le configurazioni atmosferiche si sono fatte complesse, i passaggi di stagione sempre meno definiti. Il meteo, anziché rassicurare, oggi ci racconta una storia di transizioni fluide, adattamenti continui e scenari mutevoli.
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