Con l’avvicinarsi del Ponte del Primo Maggio 2025 lo scenario meteo sull’Italia subirà una netta inversione di tendenza. Dopo un Aprile capriccioso e spesso perturbato, il tempo sulla Penisola si prepara a un’improvvisa trasformazione: l’anticiclone africano è pronto a irrompere sul Mediterraneo centrale, spalancando le porte alla prima vera fiammata estiva dell’anno.
Dal Sahara al Mediterraneo: l’affondo caldo in arrivo da martedì 30 aprile
A partire da Martedì 30 Aprile una massa d’aria rovente di origine sahariana inizierà a risalire dal Nord Africa verso il bacino del Mediterraneo, trasportando con sé temperature elevate e un generale miglioramento delle condizioni atmosferiche. La presenza dell’anticiclone subtropicale continentale porterà stabilità diffusa e allontanamento delle perturbazioni atlantiche, che fino ad ora hanno caratterizzato il quadro meteo del mese.
Nei giorni successivi, da Mercoledì 1° Maggio fino a Venerdì 3, il campo anticiclonico raggiungerà la sua massima estensione, abbracciando tutta la Penisola e garantendo giornate soleggiate, cieli sgombri da nuvole, e un clima quasi estivo.
Picchi di caldo da inizio estate: temperature fino a 30 gradi
L’anomalia termica sarà particolarmente accentuata sulla Val Padana, sulle aree interne della Sardegna e lungo le pianure tirreniche del Centro Italia, dove si potranno registrare valori prossimi ai 30 °C. In queste zone, le temperature supereranno di 5-7 gradi la media stagionale, offrendo un vero e proprio anticipo d’estate.
Anche il Sud Italia, inizialmente ai margini dell’influenza anticiclonica, verrà presto coinvolto dalla risalita delle masse d’aria calda, con punte massime che potranno raggiungere i 27-28 °C, specialmente sulle zone costiere e interne della Sicilia e della Calabria.
Meteo del primo weekend di maggio: sole protagonista, ma torna l’incertezza
Questo blocco anticiclonico africano, sebbene potente, potrebbe avere vita breve. Il suo innesco è dovuto alla presenza di una saccatura depressionaria sulla Penisola Iberica, una configurazione che tende a richiamare aria calda subtropicale verso est, ma che può anche rappresentare una minaccia latente per la stabilità atmosferica.
Già nella seconda parte del fine settimana successivo al Primo Maggio, i modelli segnalano una possibile ripresa dell’instabilità. L’Atlantico potrebbe tornare a farsi sentire, spingendo nuove perturbazioni verso l’Europa meridionale. Questo significherebbe temporali sparsi, soprattutto su Alpi, Prealpi e lungo la dorsale appenninica centrale e settentrionale.
Un maggio incerto ma con la prima vera vampata africana del 2025
Il mese di Maggio partirà dunque con un clima insolitamente caldo, lontano dall’immagine fresca e variabile che ha caratterizzato Aprile 2025. Tuttavia, non sarà ancora un passaggio definitivo verso l’estate: la circolazione atmosferica resterà instabile e mutevole, con possibilità di nuove fasi piovose e anche rinfrescate temporanee.
L’articolo Meteo Ponte Primo Maggio: arriva “l’africano” proviene da DIRETTA METEO.