L’evoluzione atmosferica dei prossimi giorni sarà segnata da un netto cambio di scenario, con l’arrivo di correnti fredde dai Balcani e una progressiva intensificazione del maltempo sulle regioni meridionali italiane. Il tutto avverrà in un contesto dominato da un robusto anticiclone con centro sulla Gran Bretagna, che continuerà a esercitare la propria influenza anche sull’Italia, fungendo da barriera alle perturbazioni di origine atlantica.
L’alta pressione più marcata a nord lascerà tuttavia scoperto il Bacino del Mediterraneo, dove persiste una zona di bassa pressione in prossimità delle Isole Baleari. Questa lacuna barica, pur debole, riuscirà a estendere la propria influenza verso le due Isole Maggiori, creando le condizioni ideali per una fase di instabilità.
Sul lato orientale dell’anticiclone, infatti, si muoverà aria fredda di origine artica diretta verso l’Europa Orientale e il Mar Nero. Nei primi giorni della settimana il flusso gelido tenderà a spingersi più a ovest, coinvolgendo anche l’Europa Centrale e raggiungendo progressivamente la Penisola Italiana con infiltrazioni fredde.
La discesa dell’aria fredda dai Balcani andrà a interagire con la depressione mediterranea presente alle basse latitudini. Questo piccolo vortice ciclonico, muovendosi lentamente verso est lungo le coste del Nord Africa, intensificherà l’instabilità a partire da Sardegna e Sicilia, per poi estendersi nella seconda parte della settimana anche al Sud Peninsulare.
Il raffreddamento sarà evidente: le temperature scenderanno sensibilmente, portandosi in diverse aree al di sotto delle medie stagionali, specialmente lungo il versante adriatico. Le condizioni meteorologiche peggioreranno progressivamente sulle Isole Maggiori e poi su tutto il Sud Italia, dove saranno possibili forti temporali e anche nubifragi, in particolare sulla Sicilia. Al contrario, il Centro-Nord rimarrà in gran parte protetto, con tempo stabile e asciutto.
Martedì 14 ottobre la situazione cambierà: l’instabilità aumenterà tra Sardegna e Sicilia, dove sono attesi rovesci e temporali anche di una certa intensità. Altrove il tempo sarà più variabile, con alternanza di sole e nubi e un lieve calo termico.
Nella giornata di mercoledì 15 ottobre, i temporali si concentreranno sulle Isole Maggiori e sulla Calabria, mentre il resto d’Italia sarà interessato da nuvolosità innocua e tempo asciutto.
Nei giorni successivi, il vortice ciclonico continuerà la sua azione sul Sud Italia, estendendo l’instabilità a gran parte delle regioni meridionali, mentre il Centro-Nord beneficerà di condizioni più stabili ma con venti orientali freschi e temperature inferiori rispetto ai valori tipici di metà ottobre.
Credit: l’articolo è stato redatto su analisi scientifica principalmente dei dati di ECMWF e Global Forecast System del NOAA.
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