L’evoluzione meteo sulla Penisola Italiana per i prossimi giorni appare ormai ben delineata. Da domenica 3 marzo il maltempo tenderà a concentrarsi solo su alcune zone del Centrosud, lasciando spazio all’avanzata di un’alta pressione che potrebbe caratterizzare gran parte della settimana entrante.
Alta pressione in arrivo: settimana stabile e soleggiata
Con lunedì 4 marzo il tempo si preannuncia stabile e asciutto su gran parte della Penisola, con cieli prevalentemente sereni e temperature diurne in lieve rialzo. Questo scenario anticiclonico dovrebbe persistere almeno fino a venerdì 8 marzo, garantendo condizioni piacevoli e soleggiate su gran parte del territorio.
Solo tra lunedì 4 e martedì 5, qualche residuo disturbo potrebbe ancora interessare le Isole Maggiori e la Calabria meridionale, ma anche qui il miglioramento sarà rapido. Tuttavia, sul finire della settimana, già da venerdì 8 marzo, si intravedono nuovi segnali di instabilità, specialmente sulla Sardegna e sul settore nordoccidentale.
Temperature in calo: gelate notturne anche in pianura
Con il ritorno dell’alta pressione il fenomeno dell’irraggiamento notturno favorirà un abbassamento delle temperature minime, soprattutto nelle aree interne del Centro-Nord. A partire da martedì 5 marzo, il calo termico notturno si estenderà anche al Sud Italia, con valori prossimi allo zero o leggermente negativi fino a bassa quota e localmente anche in pianura, con gelate frequenti nelle zone più esposte.
Nuovo peggioramento meteo dal 9 marzo: piogge in arrivo su Nordovest e Tirreno
L’alta pressione potrebbe cedere sul suo versante occidentale già a partire da domenica 9 marzo, quando un flusso umido atlantico potrebbe portare una prima perturbazione. Le prime zone interessate sarebbero la Sardegna e il Nordovest, dove sarebbero attese piogge più consistenti. Nel corso della giornata, le nubi si estenderebbero gradualmente a tutto il Centro-Nord e sulle regioni tirreniche, portando precipitazioni anche su Toscana, Lazio e Campania.
Fase perturbata tra 10 e 15 marzo: piogge e temporali diffusi
Tra lunedì 10 e martedì 11 marzo il flusso atlantico potrebbe intensificarsi, con l’arrivo di una perturbazione più incisiva. Le piogge più abbondanti sarebbero attese su Piemonte, regioni tirreniche e tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, dove non si escludono anche episodi di temporali intensi. Fenomeni meno rilevanti sono invece previsti su medio-basso Adriatico, settori ionici e Sicilia centro-orientale.
Secondo le ultime proiezioni l’instabilità potrebbe proseguire, seppur in forma meno intensa, anche nei giorni successivi, almeno fino a metà marzo. Questo nuovo peggioramento non sarebbe però accompagnato da un calo significativo delle temperature, poiché la circolazione meteo resterà di matrice atlantica, dunque con valori più miti rispetto alle tipiche ondate di freddo invernale.
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