
Negli Stati Uniti centrali e orientali, il meteo ha vissuto un’incredibile inversione di rotta, con temperature che, nell’arco di pochi giorni, sono passate da un gelo estremo di -39°C a un clima quasi primaverile con punte di 21°C. In alcune aree, l’escursione termica ha raggiunto i 50 gradi Celsius, battendo record storici e lasciando gli abitanti increduli di fronte a una trasformazione così rapida.
L’effetto è stato particolarmente evidente nel Nebraska orientale, dove, a inizio settimana scorsa, il gelo polare e i venti glaciali hanno costretto alla chiusura scuole e attività. Tuttavia, in un cambio di scena meteorologico senza precedenti, il freddo artico ha ceduto improvvisamente il passo a un’ondata di caldo inaspettata, spingendo molte persone a uscire in abiti leggeri, un contrasto quasi surreale rispetto ai giorni precedenti.
Meteo glaciale: il gelo record arrivato dal Canada
La scorsa settimana, una potentissima massa d’aria artica si è spinta con forza verso sud dal Canada, facendo precipitare le temperature ben al di sotto delle medie stagionali e portando un freddo eccezionale negli Stati del Midwest.
Tra le località più colpite si segnalano:
- Bismarck, North Dakota, dove il 18 febbraio il termometro è sceso a -39°C, superando il record precedente del 1910.
- Minot, North Dakota, che ha registrato -33°C, un valore mai visto dal 1903.
- Chicago, Illinois, dove il 17 febbraio le temperature sono rimaste vicine ai -18°C per l’intera giornata, con un accumulo di ghiaccio lungo le rive del Lago Michigan.
Secondo Matthew Johnson, meteorologo del National Weather Service (NWS) di Bismarck, episodi di freddo intenso non sono insoliti nelle High Plains, ma crolli termici così drastici e repentini avvengono solo ogni due anni circa.
Meteo impazzito: dal gelo al caldo primaverile in poche ore
Dopo il picco di freddo polare, il meteo ha subito una svolta radicale. Attualmente, nelle Grandi Pianure, le temperature sono risalite rapidamente fino a 16-21°C, un valore superiore di 25-30°C rispetto alla norma stagionale.
Secondo Brian Hurley, meteorologo senior del Weather Prediction Center (NWS), questo cambiamento così repentino è dovuto a una variazione nelle correnti atmosferiche. La precedente bassa pressione, che aveva spinto il gelo dal nord-ovest, si è ritirata, permettendo la risalita di aria calda proveniente da sud e sud-ovest.
Il risultato è stato un meteo tipico di aprile, che ha colto di sorpresa la popolazione, costretta a passare in pochi giorni dai venti gelidi e dalla neve al sole primaverile. “Si tratta di un’oscillazione straordinaria, ma non del tutto inaspettata in questo periodo dell’anno”, sottolinea Hurley.
Meteo estremo: cause e possibili scenari futuri
Questi sbalzi di temperatura estremi sono una caratteristica tipica delle stagioni di transizione, come l’inizio della primavera meteorologica, che ufficialmente prenderà il via il 1° marzo. Durante questo periodo, il meteo può risultare altamente instabile, alternando rapidamente ondate di freddo e caldo improvviso.
“Con l’avvicinarsi della primavera, il meteo può subire variazioni drastiche anche nell’arco di poche ore, con passaggi improvvisi dal gelo al tepore primaverile”, spiega Johnson.
Pur essendo normali nelle Grandi Pianure, oscillazioni termiche così accentuate restano rare e sottolineano la estrema variabilità del meteo in questa parte degli Stati Uniti.
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