Il meteo nei prossimi giorni subirà un cambiamento drastico, portando un’ondata di maltempo intenso sull’Italia e su buona parte dell’Europa. Una profonda saccatura atlantica si estenderà sul continente, determinando un netto peggioramento delle condizioni atmosferiche a partire dalla prossima settimana.
Meteo Italia: perturbazione in arrivo da martedì 25 febbraio, piogge e temporali su molte regioni
L’inizio della prossima settimana sarà segnato dalla discesa della corrente perturbata atlantica, che scenderà di latitudine con un flusso zonale particolarmente dinamico e ondulato. Questo movimento favorirà la formazione di una profonda area depressionaria, che inizierà a interessare l’Italia dalla giornata di martedì 25 febbraio, colpendo prima il Nord e poi estendendosi rapidamente al Centro-Sud.
Meteo instabile fino a marzo: dove colpirà di più il maltempo?
Le attuali proiezioni indicano che questa ondata di maltempo potrebbe persistere fino a sabato 1 marzo. Tuttavia, mentre al Nord il peggioramento dovrebbe esaurirsi entro la fine della prossima settimana, il Centro-Sud potrebbe continuare a essere interessato da piogge e temporali anche nel primo weekend di marzo.
Questa volta, le regioni più colpite saranno il Nord-Est e il Centro Italia, con precipitazioni abbondanti e fenomeni anche intensi. Al contrario, il Nord-Ovest risentirà meno del peggioramento a causa di un flusso sud-occidentale, che favorirà la presenza di correnti di libeccio. Questa configurazione meteorologica lascerà il Piemonte in ombra pluviometrica, con accumuli di pioggia meno rilevanti rispetto ad altre zone.
Meteo Italia: quanta pioggia cadrà? Le prime stime delle precipitazioni
Secondo le prime elaborazioni dei modelli previsionali, le regioni che registreranno i maggiori accumuli di pioggia saranno:
- Lombardia Orientale, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Liguria Centro-Orientale e Campania, con accumuli stimati tra 50 e 60 mm.
- Lombardia Occidentale, con precipitazioni comprese tra 30 e 40 mm.
- Piemonte e altre regioni del Nord-Ovest, dove gli accumuli saranno più contenuti e non dovrebbero superare i 20 mm.
Trattandosi di una previsione ancora in evoluzione, sarà fondamentale monitorare l’andamento del minimo depressionario, che potrebbe modificare la distribuzione e l’intensità delle piogge attese. Nei prossimi giorni avremo ulteriori aggiornamenti sulla situazione meteo, con dettagli più precisi sull’evoluzione del maltempo.
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