
Quadro generale: evoluzione più intricata del previsto
No, non è un paradosso. E va detto subito: l’evoluzione meteo-climatica si presenta molto più articolata di quanto apparisse fino a pochi giorni fa.
Caldo anomalo: meglio breve che diffuso
C’è anche una buona notizia: durata e estensione del caldo anomalo. Parliamoci chiaro, è preferibile che la fiammata duri poco. Anomalie termiche positive marcate non servono, siamo in Autunno e l’Estate è alle spalle: registrare punte oltre 30°C non è affatto ordinario.
Domenica tra Sicilia e Calabria: picco termico e isoterma rilevante
Tra Sicilia e Calabria si profila, nel corso di domenica, il passaggio di un promontorio anticiclonico di matrice subtropicale in grado di innescare un’impennata termica così netta da spingere le massime oltre la soglia dei 30°C. Soprattutto sulle Isole, dove a 1500 metri transita un’isoterma decisamente notevole, attorno a 20°C.
Un valore da piena estate, ma in autunno
Parliamo di un parametro eccessivo, tipico di ben altri periodi. Ricorderete che simili valori venivano commentati più volte in piena Estate: è una delle isoterme più incisive della bella stagione, di quelle che possono sostenere persino 40°C al suolo.
Caldo fugace, ma con instabilità in agguato
Per fortuna la fiammata dura poco. Gli ultimissimi spunti modellistici indicano che insieme al caldo si inserisce anche una certa instabilità. La causa è l’intrusione di aria umida oceanica, meno calda – mite – e per questo capace di mantenere attiva una discreta variabilità.
Sabato: fronte intenso al Centro e lungo il Tirreno
Per sabato si conferma il transito di un’altra perturbazione incisiva. Il bersaglio principale sono le regioni Centrali, in particolare il versante tirrenico, con fenomeni che spesso possono assumere caratteristiche di rovescio intenso. Possibili anche nubifragi e qualche grandine.
Coinvolgimento di Emilia Romagna, Levante Ligure e Sardegna
Viene interessata anche l’Emilia Romagna e con alta probabilità il Levante Ligure; in Sardegna non si escludono precipitazioni irregolari. Da segnalare inoltre probabili sconfinamenti in Campania e localmente su Triveneto e Marche, mentre sull’arco alpino sono attese ulteriori nevicate copiose, specie sui settori confinali centro-occidentali.
Domenica: instabilità diffusa, primi refoli più freddi al Nordest
Domenica può risultare una giornata piuttosto instabile. In primis sul Triveneto, dove peraltro comincia ad affluire aria più fredda. A seguire anche lungo la fascia tirrenica e in Sardegna. In serata i fenomeni tendono a estendersi verso Sicilia ed estremo Sud: in quest’ultimo contesto attenzione a temporali localmente intensi per via dei crescenti contrasti termici.
Scenario complesso in continua evoluzione
Insomma, un disegno atmosferico tutt’altro che semplice e, proprio per questo, meritevole di ulteriori aggiornamenti già nelle prossime ore.
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