Il Regno Unito si prepara ad affrontare una tempesta invernale di proporzioni eccezionali, con nevicate incessanti per 42 ore consecutive, un brusco crollo delle temperature e accumuli di neve che potrebbero superare ogni previsione. Le più recenti analisi meteo, basate sui dati del Met Desk e sulle mappe aggiornate di WXCharts, confermano l’arrivo di una possente ondata di aria artica, che investirà il Paese tra il 7 e il 9 marzo, portando condizioni meteorologiche estreme.
Già dalla notte tra il 7 e l’8 marzo, i primi fiocchi di neve inizieranno a cadere, ma sarà nelle ore successive che la situazione diventerà critica, con una vera e propria bufera destinata a colpire in particolare la Scozia, il nord dell’Inghilterra e alcune zone del Galles. La durata eccezionale del fenomeno, con precipitazioni nevose quasi ininterrotte per due giorni interi, potrebbe causare gravi disagi alla circolazione stradale e ferroviaria, oltre a possibili interruzioni dell’energia elettrica nelle aree più colpite.
Meteo Regno Unito: previsioni per i prossimi giorni
Le attuali previsioni meteo fornite dal Met Office suggeriscono che l’inizio della seconda settimana di marzo potrebbe essere relativamente tranquillo, con brevi momenti di sole alternati a piogge sparse. Tuttavia, questa fase sarà solo una breve pausa prima di un drastico cambiamento, con il ritorno di correnti gelide capaci di far precipitare le temperature e innescare nevicate intense.
Gli esperti meteo avvertono che le precipitazioni nevose potrebbero concentrarsi per lunghe ore su specifiche aree, determinando accumuli record superiori alla media stagionale. Le regioni più colpite saranno quelle settentrionali, ma se l’aria fredda si spingerà più a sud, anche il Midlands e il sud-est dell’Inghilterra potrebbero vedere neve abbondante.
Tendenza meteo marzo: freddo persistente o ritorno del clima mite?
Per la seconda metà di marzo, l’evoluzione del meteo nel Regno Unito appare ancora incerta. Secondo il Met Office, i modelli atmosferici attuali non delineano con chiarezza se il freddo resterà predominante o se ci sarà un ritorno a condizioni più miti. Tuttavia, la tendenza generale mostra un’alternanza tra perturbazioni invernali e brevi periodi più asciutti.
Le aree più esposte alle precipitazioni saranno probabilmente quelle occidentali, come la Scozia occidentale, l’Irlanda del Nord e il Galles, dove si prevedono piogge frequenti e nuove nevicate a bassa quota. Il sud-est dell’Inghilterra, invece, potrebbe beneficiare di una maggiore stabilità, con un clima più asciutto e in alcune giornate persino più mite. Tuttavia, il rischio di una nuova ondata di aria artica rimane concreto, con la possibilità di un ulteriore ritorno del freddo intenso entro la fine del mese.
Tutta l’attenzione, al momento, è concentrata sull’imminente tempesta di neve, che si preannuncia come uno degli eventi meteo più impressionanti di questo inverno.
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