Dopo un gennaio insolitamente mite, l’inizio di febbraio potrebbe segnare un ritorno delle condizioni invernali su gran parte dell’Italia. Le ultime proiezioni meteo suggeriscono un possibile drastico cambiamento, con l’aria fredda proveniente da est che tenterà di sfondare verso il Mediterraneo. Se confermata, questa dinamica potrebbe portare un abbassamento delle temperature, con il rischio di nevicate a bassa quota su alcune regioni.
Europa sotto l’assedio del gelo, Italia inizialmente ai margini
L’espansione di un anticiclone sulle coste occidentali europee sta determinando un’attenuazione del flusso atlantico, aprendo la strada a una modifica della circolazione atmosferica nei prossimi giorni.
Nel frattempo, una vasta massa di aria fredda artica, in discesa dalla Russia, si diffonderà su gran parte dell’Europa centrale e orientale, consolidandosi nel corso del weekend. Tuttavia, almeno inizialmente, l’Italia resterà protetta dall’alta pressione, evitando l’impatto diretto del gelo.
Con il passare dei giorni, però, il serbatoio di aria fredda accumulato sui Balcani potrebbe lentamente espandersi, facendo arrivare i primi spifferi gelidi sul medio-basso versante adriatico.
Freddo in arrivo dal 6-7 febbraio, possibili nevicate su alcune regioni
A partire dal 6-7 febbraio, la situazione potrebbe subire un’evoluzione significativa. Un ponte anticiclonico in estensione dalla Scandinavia fino alla Russia potrebbe creare le condizioni per un blocco del flusso atlantico, permettendo così una graduale penetrazione dell’aria fredda da est anche verso l’Italia.
Per il momento, non è previsto un vero e proprio sfondamento del gelo, con le temperature più rigide che rimarranno ancora confinate tra Balcani e Grecia. Tuttavia, l’Italia potrebbe assistere a un calo termico marcato, con valori sotto la media stagionale e un clima prevalentemente secco.
L’incognita principale riguarda l’eventuale interazione tra l’aria fredda e le perturbazioni atlantiche. Se tra il 10 e il 12 febbraio si dovesse formare un cuscinetto freddo sulla Val Padana, si potrebbe creare il contesto ideale per nevicate fino in pianura su Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
Ultime settimane d’inverno, il vortice polare potrebbe riservare sorprese
L’inverno sembra pronto a giocarsi le sue ultime carte, ma molto dipenderà dall’evoluzione del Vortice Polare. Finora, la sua compattezza ha impedito l’arrivo di grandi ondate di gelo, ma un suo possibile indebolimento nelle prossime settimane potrebbe stravolgere il quadro meteo, aprendo la porta a una seconda metà di febbraio più fredda e nevosa.
L’evoluzione meteorologica resta incerta, ma le probabilità di un finale di stagione rigido e perturbato stanno aumentando. I prossimi giorni saranno fondamentali per capire se l’Italia verrà coinvolta in modo più diretto da freddo e nevicate, o se il gelo resterà confinato più a est.
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