Meteo, i modelli americani vedono neve il 30 gennaio

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Meteo, i modelli americani vedono neve il 30 gennaio

L’ultima decade di Gennaio si preannuncia all’insegna di un cambiamento radicale per il meteo sull’Italia, dopo settimane dominate da condizioni anomale e dalla chiusura della porta atlantica, che ha bloccato il flusso di perturbazioni verso il nostro Paese.

Le regioni del Sud: tregua dalle piogge

Il Sud Italia, che fino a pochi giorni fa ha dovuto affrontare piogge insistenti e diffuse, inizierà a beneficiare di un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche. Il Nord Italia, invece, sarà al centro di una nuova fase di maltempo, in un ribaltamento delle dinamiche climatiche rispetto alle ultime settimane.

Il ritorno delle correnti atlantiche e il maltempo al Nord

Le prime avvisaglie del ritorno delle correnti atlantiche si stanno già facendo sentire. Una perturbazione particolarmente attiva ha recentemente colpito il Nord, ma nuovi episodi di piogge e maltempo sono attesi nei prossimi giorni. In particolare, le giornate di sabato 27 e domenica 28 gennaio si prospettano critiche, con precipitazioni diffuse che interesseranno il Nord Italia e le zone del Medio-Alto Tirreno.

Giorni della Merla: aria artica in arrivo

Tutti gli occhi sono puntati sui Giorni della Merla, tradizionalmente noti come il periodo più freddo dell’anno. Quest’anno la loro fama sembra confermata. Secondo le proiezioni attuali, un’ondata di aria fredda di origine artica potrebbe raggiungere l’Italia tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, portando con sé un marcato abbassamento delle temperature e un’intensificazione del maltempo.

Neve a bassa quota al Nord-Ovest

Le regioni del Nord-Ovest, come il Piemonte e, in particolare, le aree più riparate dai venti del basso Piemonte, potrebbero assistere a nevicate fino in pianura. Questo evento rappresenta un cambio significativo, considerando che l’inverno finora è stato caratterizzato da anomalie sia termiche sia pluviometriche.

Le proiezioni per il 30 gennaio: nevicate al Nord e piogge al Centro

Le elaborazioni del modello meteorologico GFS indicano un possibile scenario suggestivo per martedì 30 gennaio, con nevicate a bassa quota nelle regioni del Nord-Ovest e un’estensione del maltempo verso il Centro Italia. La combinazione tra aria fredda e nuove perturbazioni potrebbe portare piogge abbondanti e nevicate significative, cruciali per compensare il deficit pluviometrico accumulato negli ultimi mesi.

Un inverno che cerca di recuperare

Le precipitazioni attese nei prossimi giorni, pur portando qualche disagio, risultano fondamentali per migliorare il bilancio idrico di molte regioni. L’arrivo della neve a quote basse rappresenta un’occasione importante per riequilibrare le riserve d’acqua nelle aree settentrionali, spesso in difficoltà nei mesi invernali recenti.

L’inverno, fino a questo momento, ha registrato valori al di sotto delle medie stagionali sia in termini di temperature che di precipitazioni, ma il quadro sembra destinato a cambiare radicalmente nelle prossime settimane.

L’importanza del monitoraggio meteo

Nonostante i modelli indichino uno scenario favorevole a nevicate e piogge diffuse, è fondamentale sottolineare che si tratta di previsioni a medio-lungo termine. L’evoluzione delle condizioni meteo richiede un costante aggiornamento, soprattutto in vista di possibili modifiche nelle dinamiche atmosferiche.

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