La stagione invernale si intensifica con un nuovo episodio di meteo estremo che interesserà gran parte del Centro-Sud Italia. Dopo la spettacolare nevicata di Natale, che ha imbiancato aree come Abruzzo e Molise con accumuli record fino a 155 cm in sole 48 ore, un ulteriore peggioramento è alle porte. Questo raid artico porterà neve fino a quote collinari e un drastico abbassamento delle temperature.
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La dinamica del raid artico e l’arrivo della neve
Le prime avvisaglie del nuovo fronte freddo si faranno sentire tra la serata di venerdì 3 gennaio e la mattinata di sabato 4 gennaio. Un’intensa perturbazione, alimentata da correnti artiche, colpirà soprattutto il versante adriatico, con precipitazioni abbondanti.
Le nevicate saranno particolarmente intense a quote superiori ai 700 metri, specialmente in Abruzzo e Molise, dove gli accumuli potranno raggiungere i 25-30 cm. Anche l’Appennino lucano e quello calabrese vedranno neve, ma a quote piĂ¹ alte, generalmente tra i 900 e i 1000 metri. Le aree interessate includono il Pollino, la Sellata e la Sila.
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Forti venti e mari agitati
L’irruzione artica sarà accompagnata da venti forti di tramontana e maestrale. Questi venti accentueranno la percezione del freddo e causeranno condizioni di mare mosso o molto mosso, soprattutto lungo le coste del Mar Adriatico e del Mar Tirreno. Tuttavia, il maltempo sarà di breve durata: già da sabato pomeriggio le correnti settentrionali favoriranno un ritorno alla stabilità atmosferica su gran parte del territorio.
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Temperature sotto la media e gelate diffuse
Nonostante il miglioramento delle condizioni meteorologiche, l’aria artica porterĂ un ulteriore calo delle temperature, con valori che scenderanno sotto la media stagionale. CiĂ² aumenterĂ il rischio di gelate diffuse, soprattutto nelle pianure del Centro e del Sud Italia, con minime che potrebbero avvicinarsi a 0°C o scendere ulteriormente in zone interne e montuose.
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Le prospettive dopo l’Epifania
Guardando oltre, i modelli meteo prevedono che, subito dopo l’Epifania, l’Europa e l’Italia entreranno in una fase di intenso freddo. Tra il 9 e il 12 gennaio, si prevede l’arrivo della neve a Nord Italia e nelle Regioni tirreniche, con possibili fiocchi a bassissima quota. Successivamente, il freddo si sposterà verso Sud-Est, interessando le Regioni adriatiche dalla Romagna fino al Molise.
Questo nuovo assetto atmosferico potrebbe rappresentare l’inizio del vero inverno, con condizioni climatiche dinamiche e possibilmente altri episodi di meteo estremo.
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Conclusioni sul meteo atteso
L’irruzione artica in arrivo conferma un inverno decisamente piĂ¹ movimentato rispetto agli ultimi anni, caratterizzato da neve, temperature rigide e un’alternanza tra fasi di maltempo e periodi di stabilitĂ fredda. Restiamo in attesa per ulteriori aggiornamenti, mentre l’Italia si prepara a vivere un gennaio decisamente invernale.
L’articolo Nuovo raid artico in arrivo: neve al Centro-Sud, dettagli e analisi proviene da DIRETTA METEO.