Stiamo ormai entrando in una fase atmosferica che avrà davvero il sapore d’Estate. Dopo settimane di piogge e temporali, un netto cambio di registro meteo è alle porte, portando sole, caldo e cieli sereni su gran parte della Penisola. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei principali modelli meteorologici, non ci sono più dubbi: una fase calda investirà l’Italia proprio nei primissimi giorni di maggio.
Alta pressione in rinforzo sull’Italia
Nel corso delle prossime ore, l’Alta Pressione tornerà a dominare lo scenario meteorologico italiano. L’ultimo impulso perturbato, che ha interessato soprattutto il Centro-Sud tra domenica 27 e lunedì 28 aprile, lascerà rapidamente spazio a un robusto campo di alta pressione di matrice azzorriana. Questo cambiamento segnerà la fine della dinamicità atmosferica che ha caratterizzato tutto il mese di aprile.
Con il ritorno dell’Alta Pressione delle Azzorre, si assisterà a un progressivo miglioramento delle condizioni meteo, con cieli sempre più sereni e venti deboli su tutto il territorio nazionale. Il tempo stabile sarà il grande protagonista di questa fase.
Temperature in forte aumento
Tra martedì 29 e mercoledì 30 aprile l’influenza dell’Anticiclone delle Azzorre diventerà sempre più evidente. Le condizioni meteo saranno ovunque più stabili, con cieli tersi e ventilazione praticamente assente. Parallelamente, i valori termici cominceranno a salire in maniera costante, raggiungendo livelli più consoni a inizio estate che a piena primavera.
Inizialmente sarà l’aria più temperata atlantica a dominare, ma rapidamente il sistema anticiclonico si sposterà verso est, agganciandosi alle correnti più calde del Nordafrica. Saranno proprio queste masse d’aria desertiche a innescare una rapida escalation delle temperature su tutto lo Stivale.
Un primo maggio da estate piena
Giovedì 1 maggio, in occasione della Festa dei Lavoratori, il meteo assumerà caratteristiche tipicamente estive. Il riscaldamento atmosferico si farà sentire ovunque, regalando una giornata di pieno sole e temperature elevate.
I termometri raggiungeranno facilmente i 27°C o 28°C su molte zone della Val Padana, sulle regioni meridionali e sulle isole maggiori come Sardegna e Sicilia. Localmente, in città come Torino, Milano, Bologna, Venezia, Firenze e Palermo, si potrebbero sfiorare anche i 30°C, valori assolutamente anomali per l’inizio di maggio.
Un’anomalia sempre più frequente
La configurazione meteo attesa per la prossima settimana rappresenta una vera e propria estate anticipata, fenomeno purtroppo ormai ricorrente. L’anticiclone africano non porterà solo caldo anomalo, ma anche un preoccupante deficit di precipitazioni, in particolare sulle regioni settentrionali e su quelle affacciate al versante tirrenico.
Anche le aree montane, normalmente più fresche e piovose in primavera, vivranno giornate eccezionalmente secche e calde, con temperature elevate anche oltre i 1500 metri. Le temperature minime notturne aumenteranno sensibilmente, con nottate miti fin dalle prime ore del mattino.
Durata limitata dell’ondata di caldo
Sebbene la fase stabile e calda sembri destinata a imporsi con decisione, le ultime proiezioni modellistiche segnalano un possibile cambiamento già dal 4 o 5 maggio. L’Alta Pressione potrebbe cominciare a indebolirsi, lasciando spazio a infiltrazioni più fresche e instabili provenienti dal Nord Europa.
Se questa tendenza verrà confermata, potremmo assistere a un abbassamento delle temperature e al ritorno di precipitazioni sparse, inizialmente al Nord, poi anche al Centro-Sud. Tuttavia, viste le tempistiche ancora relativamente lontane, ogni previsione resta soggetta a cambiamenti.
Tendenza per la seconda decade di maggio
Guardando oltre il primo break instabile, i segnali a lungo termine suggeriscono che la seconda decade di maggio potrebbe mantenersi sopra le medie climatiche del periodo. Il meteo si caratterizzerà per una nuova alternanza tra fasi stabili e brevi incursioni perturbate, soprattutto lungo il versante tirrenico e sulle isole maggiori.
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